Presentata l’edizione 2023 di “Pint of Science”, il festival in programma il 22-23 e 24 maggio in tutta Italia per raccontare, sorseggiando una buona birra, le novità della ricerca scientifica in alcuni locali pubblici che hanno aderito all’iniziativa. Saranno giovani ricercatori, tra cui molti chimici e fisici degli istituti di ricerca e degli atenei campani, a raccontare in modo semplice le meraviglie del progresso.
Ti incuriosiscono le esplorazioni nello spazio? Vuoi finalmente capire cosa sono e come funzionano le cellule staminali? Sostenibilità e cambiamenti climatici? O semplicemente ti chiedi a cosa la birra debba il suo sapore?
“Pint of Science” rappresenta un vero e proprio esperimento divulgativo che per tre giorni “trasferirà” i laboratori di ricerca sui tavoli di pub e bar.
I temi del festival saranno come sempre: “Beautiful Mind” (neuroscienze, psicologia e psichiatria); “Dagli Atomi alle Galassie” (chimica, fisica e astronomia); “Il Mio Corpo” (biologia umana); “Pianeta Terra” (scienze della terra, evoluzione e zoologia); “Tecnologizzami” (tecnologia e computer) e “Scienze Sociali” (antropologia e sociologia).
Alla presentazione, nella sede dell’Ordine Regionale dei Chimici e dei Fisici della Campania che, come affermato dalla presidente Rossella Fasulo, “È partner di questa iniziativa che ha lo scopo di rendere chiare anche cose che possono sembrare di difficile comprensione. Un efficace modo per avvicinare la scienza ai giovani, non a caso la nostra nuova sede vuole essere aperta e funzionale anche per queste iniziative scientifiche”, hanno partecipato Arianna Massaro, coordinatrice della rassegna napoletana di “Pint of Science” e Vincenzo Benessere, responsabile nazionale della comunicazione.
“Offriamo – ha sottolineato Arianna Massaro – un programma vario, diffuso sul nostro territorio per suscitare l’interesse e la curiosità di tutti. Il nostro è un format ben collaudato grazie al lavoro e all’impegno dei giovani volontari e dei gestori dei locali che ci ospitano”.