Il Fiordo di Crapolla si trova lungo la costa meridionale del comune di Massa Lubrense (Na) a pochissimi km da Punta Campanella e Baia di Ieranto. Questa insenatura, una delle più suggestive della Penisola Sorrentina/Amalfitana, può essere raggiunta dal mare o, in alternativa, tramite un sentiero che dalla frazione di Torca giunge fino a Crapolla. Il sentiero, dopo poche centinaia di metri, si dirama: da un lato si va alla spiaggia di Recommone e dall’altro, tramite 700 gradini in pietra, sulla spiaggia del Fiordo.
Il percorso, bellissimo dal punto di vista paesaggistico e naturalistico, è anche ricco di Storia, infatti, oltre a costeggiare il rivo Larito e attraversare la macchia Mediterranea, si incontrano molti ruderi di interesse storico e archeologico come ad esempio:
• La Cappella di San Pietro costruita negli anni sessanta del secolo scorso sui resti di un’abbazia dell’XI secolo dedicata allo stesso Santo e che a sua volta fu realizzata, secondo la tradizione, sulle fondamenta del Tempio di Apollo da cui deriverebbe il nome del Fiordo. Di questo monastero purtroppo restano pochissime tracce come la pavimentazione, parte della parete settentrionale, una scala in muratura ed una cisterna. Poco si conosce della parte meridionale perché durante i secoli dell’abbandono è franata verso il mare;
• Poco lontano dal monastero si trova una delle tante torri di avvistamento “Torre di Crapolla” che presidiavano nel ‘500 la zona e che si unirono ad altre torri che insistevano nella zona già dal IX secolo. Esse vennero costruite per le numerose incursioni Saracene che in quegli anni imperversavano nel Regno di Napoli;
• Alla fine del percorso ci si imbatte in alcune cisterne romane, in alcuni lacerti murari realizzati in opera reticolata che potrebbero appartenere ad una villa del I secolo a.C. e nei monazeni, delle strutture scavate nella roccia dai romani, dove oggi vengono messe a riparo le barche dei pescatori del luogo.
Nei punti più panoramici del sentiero si può ammirare, oltre alla meravigliosa costa bagnata da un mare cristallino, lo “scoglio Isca” un isolotto a pochissimi metri da Crapolla famoso soprattutto per essere stata la residenza estiva dei De Filippo, il piccolo arcipelago de Lì Galli conosciuto nella mitologia greca per essere stato il luogo dove dimoravano le Sirene presenti nell’Odissea di Omero e nelle giornate più terse il Golfo di Salerno.
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